Gentile redattore,
ieri tre ciclisti verso le 22 stavano scendendo da Boccea su Via Gregorio
VII quando gli è stata tirata dell’acqua da un’autovettura, che ha continuato a
seguirli.
Uno dei tre ciclisti ha allora deciso di fotografare la targa
dell’autoveicolo, da ciò è poi scaturita l’aggressione da parte degli occupanti
l’autovettura nei confronti del ciclista a cui sono state messe le mani al
collo.
I ciclisti hanno chiamato il 112 richiedendo l’intervento delle forze
dell’ordine e dell’ambulanza che ha portato l’aggredito al pronto
soccorso.
il ciclista nel momento dell’aggressione accusava un malore e sdraiato a
terra chiedeva dell’acqua presente nella borraccia sulla bici che uno degli
aggressori impossessandosene si allontanava negandogliela a quanto ci dichiara
l’aggredito.
Intervenuta l’ambulanza è stato portato al pronto soccorso dove dopo i
controlli del caso gli sono stati dati 4gg di prognosi.
la bici, del valore di oltre 2500€, non è stata ritrovata ed in questo momento l’aggredito sta andando a presentare denuncia presso il commissariato di polizia.
la bici, del valore di oltre 2500€, non è stata ritrovata ed in questo momento l’aggredito sta andando a presentare denuncia presso il commissariato di polizia.
Sempre ieri sulla nostra pagina facebook un altro ciclista ha segnalato
come anche lui su via Laurentina sia stato oggetto di acqua tirata da un’auto.
Pedalare a Roma è sempre più difficile e pericoloso e dall’amministrazione
non ci arriva alcun segnale concreto se non il bluff del bike manager che ci ha
fatto perdere altri 10 mesi e del quale nessuno si è preso la responsabilità ma
che in modo omertoso è passato sotto silenzio.
L’attuale assessore è chiusa nel suo fortino senza confrontarsi con chi recepisce dagli utenti quanto accade quotidianamente, la situazione delle poche ciclabili esistenti è disastrosa con la vegetazione incolta su quelle più esterne, con sempre più bancarelle sulla banchina del Tevere e relativo via vai di mezzi motorizzati ( qui a nostro avviso si sta anche andando contro legge), la ciclabile di Monte Mario con tronconi chiusi per rifacimento del fondo, problemi sull’intermodalità come segnalato nei giorni scorsi, bike sharing dimesso e lasciato nel dimenticatoio, pubbliche promesse di messa in sicurezza del punto dove è morto Marco Artiaco che si protraggono da mesi senza mantenerle.
L’attuale assessore è chiusa nel suo fortino senza confrontarsi con chi recepisce dagli utenti quanto accade quotidianamente, la situazione delle poche ciclabili esistenti è disastrosa con la vegetazione incolta su quelle più esterne, con sempre più bancarelle sulla banchina del Tevere e relativo via vai di mezzi motorizzati ( qui a nostro avviso si sta anche andando contro legge), la ciclabile di Monte Mario con tronconi chiusi per rifacimento del fondo, problemi sull’intermodalità come segnalato nei giorni scorsi, bike sharing dimesso e lasciato nel dimenticatoio, pubbliche promesse di messa in sicurezza del punto dove è morto Marco Artiaco che si protraggono da mesi senza mantenerle.
Qui di onesto c’è solo l’immobilismo, il resto è tutta una bugia diteglielo
alla Raggi ed a Grillo visto che con noi non intendono confrontarsi
Grazie
Cordiali saluti
Fausto
Bonafaccia