Gentile
redattore,
l’aver riattivato oggi il trasporto bici sui mezzi di superficie è di
sicuro positivo, ma non fondamentale allo sviluppo della mobilità ciclistica
romana ( intanto scomparsa dal sto dell’agenzia della mobilita) tutte le
informazioni su quest’ultima misura sono sul solo sito ATAC.
BiciRoma torna a chiedere azioni più incisive nei confronti dell’attuale
amministrazioni che per ora non sta apportando quella rivoluzione promessa in
campagna elettorale sia per la mobilità ciclistica che sostenibile (A Londra si
incrementano i bus elettrici da oltre 10m qui ci si loda per l’acquisto dei
diesel motorizzazione che altre capitali e città europee stanno mettendo al
bando).
Da quasi sei mesi la principale ciclabile romana quella lungo la banchina
del Tevere è interrotta, tagliata a metà, e non si sa quando verrà
riaperta.
Del Bike Sharing dopo lo smantellamento della precedente amministrazione si è persa la traccia e dalla nuova amministrazione non pervengono novità su un eventuale rilancio.
Della pulizia e manutenzione delle ciclabili era stata annunciata dall’ex assessore Muraro la riassegnazione sino al 31/12/2016, infatti c’è stato un miglioramento, ed ora? Dovremo attendere fine 2017 per rivedere qualcuno pulire le ciclabili?
Del Bike Sharing dopo lo smantellamento della precedente amministrazione si è persa la traccia e dalla nuova amministrazione non pervengono novità su un eventuale rilancio.
Della pulizia e manutenzione delle ciclabili era stata annunciata dall’ex assessore Muraro la riassegnazione sino al 31/12/2016, infatti c’è stato un miglioramento, ed ora? Dovremo attendere fine 2017 per rivedere qualcuno pulire le ciclabili?
Dall’incidente in cui a perso la vita un ciclista sulla ciclabile della
Magliana ad Ottobre, è stato presentato un progetto di riqualificazione e messa
in sicurezza dell’area ma anche di questo non se ne sa più nulla, mentre è
restata da allora quella che doveva essere una misura di emergenza provvisoria,
cioè barriere ad interrompere il normale transito dei ciclisti.
Della pista per collegare Roma con il Litorale lungo il Tevere il cui
progetto esecutivo e nei cassetti comunali non si sa nulla.
Purtroppo dai responsabili del settore non arriva alcuna comunicazione, una
chiusura a riccio forse data dalla mancanza di argomentazioni concrete rispetto
agli slogan delle campagne elettorali?
BiciRoma è sempre disponibile a collaborare in un ottica di reciprocità
nell’interesse generale e si aspetta che coloro che gestiscono la ciclabilità si
rendano conto di cosa stanno (non) facendo cambiando questo comportamento che
dovrebbe essere anche in contrasto con le norme statutarie dell’amministrazione
capitolina.
Grazie
Cordiali saluti