COMUNICATO STAMPA
BiciRoma, movimento ciclistico autonomo e indipendente, a cui aderiscono oltre 10.000 persone, segnala come dall’11 Novembre il Ministro (ciclista) Delrio non ha neanche risposto alla nostra richiesta di incontro, inviatagli via pec, per affrontare il tema della mobilità ciclistica romana. Discriminandoci.
Sentiamo il Ministro continuare ad insistere solo ed esclusivamente sul GRAB che reputiamo uno sperpero di denaro pubblico anche alla luce di quanto pubblicato sul Corriere della Sera odierno dove ci sembra venga reso ancora più evidente lo sperpero dell’ingente somma (4 milioni di Euro) che ha destinato a questo “grande opera”.
Nell’articolo, il promotore del GRAB dichiara che sui 44 Km previsti il 70% è già pronto. Abbiamo forti dubbi a meno che per “pronto” non intenda i sentieri nel verde o i percorsi consigliati che già in passato, miseramente falliti nell’esperimento del I Municipio.
Quello che più sorprende è l’ulteriore 8% che si dichiara essere sui marciapiedi, dove a norma di legge vige il divieto per le bici. Ci dobbiamo aspettare una deroga al codice della strada?
Il rimanente 22% viene indicato come arterie secondarie e a basse intensità di traffico.
Questo 22% che dovrebbe essere quello su cui indirizzare principalmente i 4 milioni di stanziamento corrisponderebbe ad un tratto di circa 9,68 Km.
Segnaliamo che con la metà dei soldi stanziati per questa “grande opera” si potrebbero realizzare i 5 Km della pista della Nomentana ed il collegamento di 12,5 Km dal GRA sino a Fiumicino lungo l’argine del Tevere opere previste nel Piano Quadro della Ciclabilità con positivi e polifunzionali risvolti che vanno dalla Mobilità, allo Sport, al Turismo.
L’altra metà dei soldi potrebbe poi essere utilizzata per l’attuazione del Piano Quadro della Ciclabilità, o le ricuciture di alcune ciclabili oggi scollegate.
Rinnoviamo l’appello al Ministro Delrio di incontrarci e di utilizzare in maniera più responsabile e parsimoniosa questi fondi pubblici dedicati alla mobilità ciclistica romana, in quanto il GRAB nasce al di fuori del Piano Quadro della Ciclabilità approvato all’unanimità nel 2012 dall’Assemblea Capitolina, con il coinvolgimento dei vari enti come l’Agenzia della Mobilità, Atac, Municipi, Dipartimenti, Polizia Locale, Uffici Tecnici, Cittadini e Associazioni.
DI SEGUITO RICHIESTA DELL'11/11/2015
Oggetto: Richiesta incontro per sviluppo mobilità ciclistica a Roma
Gentile Ministro,
BiciRoma, movimento ciclistico in seno all’Asscciazione Due Ruote d’Italia
onlus a cui aderiscono tra tesserati e registrati al sito web oltre 10.000
persone più quasi 5.000 simpatizzanti della pagina facebook BiciRoma Roma, Le
chiede un incontro per dialogare sul
tema dello svilupppo della mobilità ciclistica e sostenibile e
presentarle alcune nostre proposte alla luce anche del vostro impegno pubblico
sul tema a noi caro.
BiciRoma tra le varie attività fatte in passato in questo settore ha
collaborato con Roma Capitale alla stesura del Piano Quadro della Ciclabilità
romana facendo inserire 32 strade in più tra cui i dimenticati Lungotevere di
superficie ora inseriti.
Vorremmo inoltre portare alla Sua attenzione alcune nostre osservazioni
inerenti alcune scelte che state promuovendo e di come abbiate dimenticato in favore di queste le vere priorità per lo sviluppo della mobilità
ciclistica romana.
Inoltre vorremmo chiederLe di tutelare le piste ciclabili presenti a Roma;
In partciolare sottoporremo alla Sua attenzione un caso in cui le Vostre
direttive tecniche in merito alle piste ciclabili sono disattese usurpando l’interesse pubblico in
favore di quello privato cambiando la destinazione d’uso della ciclabile in
modo, a nostro avviso, illeggittimo per il quale chiediamo un vostro intervento di salvaguardia e di
ripristino della legalità.
Infine sarò lieto di presentarLe il nostro appuntamento annuale BICIROMA “La
Festa della Bicicletta” che si terrà a Roma il 6/7/8 Maggio 2016 al quale spero
potrà partecipare.
RingraziandoLa e fiducioso di incontrarLa presto porgo cordiali saluti
Roma, lì 11/ 11/2015