COMUNICATO STAMPA
Il dimissionario Assessore Improta elenca le cose fatte e asserisce di lasciare i cassetti pieni per chi verrà dopo di lui, e di aver attuato per quanto gli è stato possibile la strategia decisa con il Sindaco nel rispetto del programma elettorale.
Dobbiamo però constatare che sulla
mobilità ciclistica, cavallo di battaglia del Sindaco, ha fallito miseramente e
lascia molti più problemi di quelli che ha trovato.
Dalla mancata attuazione del Piano Quadro della Ciclabilità deliberato dall’Assemblea
Capitolina al mancato rilancio del bike sharing (che oggi si sta smantellando),
dalla perdita dei fondi regionali per il collegamento lungo il Tevere sino al
mare alla mancata realizzazione della ciclabile lungo la Nomentana, dal gravissimo
declassamento delle piste ciclabili in ciclopedonali addirittura
all’incrementare ostacoli per chi va in bici precludendogli spazi prima
consentiti, la frammentazione delle competenze che hanno generato il caos in
cui versa a livello amministrativo e operativo il settore e la non attuazione della delibera
dell’Assemblea Capitolina che prevedeva l’avvio di una cabina di regia con i
vari attori comunali coinvolti nello sviluppo (oggi regressione) della mobilità
ciclistica, e l’elenco potrebbe
continuare a lungo.
Se abbiamo apprezzato la serietà, le
capacità e la preparazione della persona (in merito a quanto fatto in altri
settori in questi due anni), viste queste qualità non possiamo che essere ancor
più fortemente delusi ed amareggiati che in due anni queste doti non siano
state messe al servizio di un settore che ha cambiato la modalità di
spostamento in tante capitali e città europee del mondo e per il quale invece
l’Assessore Improta ha mostrato totale disinteresse!
Non possiamo che sperare che chi verrà ora ad occuparsene recuperi il tempo
perduto e ponga rimedio agli errori
fatti.
Grazie.
Cordiali
saluti.
Roma,
lì 23/06/2015
Qui ancora ci speravamo