COMUNICATO STAMPA
BiciRoma denuncia l’ennesima prova di mancata professionalità da parte dell’amministrazione Marino e del bluff costituito dal tavolo della ciclabilità saltato anche nel mese di Gennaio. Un tavolo annunciato come mensile non ha mai rispettato questa cadenza e sono più i mesi saltati che quelli in cui in orari a dir poco di secondo piano con il personale comunale raccattato qua e là che se ne allontana poco dopo l’inizio (mai puntale) delle uniche due tre riunioni fatte dall’insediamento.
Anche a Gennaio il tavolo è saltato, i rappresentanti politici non hanno il coraggio di affrontare il fallimento su uno dei loro cavalli di battaglia elettorali, quello della mobilità ciclistica e sostenibile, ma questo ci interessa relativamente.
In concreto oggi possiamo supporre dopo quasi due anni di nulla, l’incapacità di organizzare e rendere nella nostra città questo settore al pari degli standard di alcune altre capitali europee ( Londra, Parigi, Berlino, Amsterdam).
L’amministrazione sfugge al confronto con BiciRoma su temi di primaria importanza come l’attuazione del Piano Quadro della Ciclabilità, della ciclabile Lungo il Tevere per la quale probabilmente hanno perso i fondi regionali, e il vergognoso buco nell’acqua del rilancio del bike sharing a tutt’oggi defunto e con due mancate promesse testimoniate da Striscia la Notizia – prima del Sindaco poi dell’Assessore Improta - , addirittura ci viene negato di visionare il progetto della ciclabile sulla Nomentana anche questa persasi nel nulla, per non entrare nel tema manutenzione, alla faccia della partecipazione dei cittadini sbandierata ai quattro venti.
Oltre a non fare il proprio questa amministrazione non permette neanche a chi in modo volontario cerca di contribuire allo sviluppo della mobilità ciclistica negando i permessi richiesti da anni per realizzare sul territorio in aree oggi ridotte a discariche o luogo di bivacco di disadattati strutture per la mobilità ciclistica e per i ciclisti: a quanto pare l’interesse pubblico è solo per i grandi affari, non certo per piccole opere di quotidiana utilità!
Rammentiamo infine che dall’amministrazione aspettiamo ancora le risposte, promesseci grazie anche all’intervento dei media, alle nostre richieste di Ottobre, e questo dice tutto sulla inettitudine di chi oggi gestisce la mobilità ciclistica romana.
BiciRoma oggi risulta essere l’unica voce a denunciare questa situazione e le varie altre realtà del passato che si adoperavano per la mobilità ciclistica oggi sembrano essere scomparse, mi auguro che almeno voi vogliate segnalare questa triste e dolorosa realtà di chi presentatosi come amico dei ciclisti, se ne sta infischiando altamente mettendone a rischio la sicurezza e relegando la nostra città, in merito alla mobilità ciclistica, a fanalino di coda europeo.
Grazie.
Cordiali
saluti.
Roma, lì 02/02/2015
Il Presidente
Fausto Bonafaccia