Ci scrive A.M.G. per la situazione della Tevere Sud per lka quale ci auguriamo si provveda a tagliare l'erba al più presto e ripristinare così il normale transito.
"SONO UN APPASSIONATO CICLOAMATORE DI VECCHIA DATA (VISTO CHE TRA NON MOLTO COMPIRO' 68 ANNI), OLTRE CHE CITTADINO ROMANO INNAMORATO DELLA MIA CITTA'.
DA TANTI ANNI FREQUENTO LA PISTA
CICLABILE IN OGGETTO PER POTER PEDALARE IN TRANQUILLITA' LONTANO DAL CAOS E DAI
PERICOLI DELLE STRADE CITTADINE.
DA TEMPO PENSAVO DI DOVERLO FARE MA
OGGI, DOMENICA 22 GIUGNO, DI RITORNO DALLA MIA PASSEGGIATA IN BICI, HO SENTITO
FORTE IL BISOGNO E IL DOVERE DI DENUNCIARE LO STATO
DI ESTREMO DEGRADO IN CUI SI TROVA LA PISTA CICLABILE CHE UTILIZZO E LA VIA
DELL'IPPODROMO DI TOR DI VALLE CHE PERCORRO PER
RAGGIUNGERLA.
LA PISTA DA DIVERSI ANNI NON HA
RICEVUTO ALCUN INTERVENTO DI MANUTENZIONE COME EVIDENZIATO DAL FONDO DEL TUTTO
SCONNESSO IN ALCUNI
TRATTI, DALLO STECCATO LATERALE ORMAI DEL TUTTO INESISTENTE, DALLA VEGETAZIONE
CHE L'HA ORMAI DEL TUTTO INVASA TANTO CHE IN DIVERSI PUNTI PUO' TRANSITARE
SOLO UNA BICI PER VOLTA.
LA VIA DELL'IPPODROMO DI TOR DI
VALLE E' DIVENTATA DA TEMPO IMMEMORABILE UNA NAUSEANTE DISCARICA A CIELO APERTO
AI CUI LATI E' STATO ABBANDONATO DI TUTTO: MATERASSI,
SANITARI, MATERIALE DI STERRO, VECCHI MOBILI E QUANT'ALTRO I "CIVILISSIMI"
CONCITTADINI HANNO DECISO DI GETTARE NEL "PIENO RISPETTO"
DELLE PROCEDURE PREDISPOSTE DALL'AMA !!!!!!!!
GRAZIE PER QUANTO
CIASCUNA DELLE ORGANIZZAZIONI IN INDIRIZZO VORRA' FARE, NELL'AMBITO DELLE
PROPRIE COMPETENZE, PER PORRE RIMEDIO AL DEGRADO DA ME EVIDENZIATO.
GRAZIE
CORDIALI
SALUTI"
Ciro R. ci scrive sulla Tevere Nord:
Gentilissimo sig. Sindaco Marino,
voglio comunicare a Lei, a tutta la sua amministrazione ed all'Italia intera, una notizia strabiliante.
Sulla pista ciclabile, direzione Castel Giubileo e senso inverso, direzione GRA,è nata, in modo del tutto spontanea, una foresta pluviale che, per attraversarla, bisogna utilizzare il macete.
E' talmente rigogliosa e folta che andrebbe segnalata all'Unesco come patrimonio dell'umanità.
Nessun Suo predecessore è arrivato a tanto nell'ultimo ventennio (da quando utilizzo la Bici), al massimo erano riusciti a far crescere delle semplici ed inutili sterpaglie che, purtroppo, dei solerti operai tagliavano periodicamente vanificando lo sforzo della natura.
La invito, pertanto, a visitare il sito personalmente per apprezzarne la bellezza naturalistica senza eguali.
PS: oltre al macete, si porti anche una bussola per ritrovare la via d'uscita.
Certo di esserle stato utile, voglia gradire i miei distinti saluti.
Anche Antonio M ci scrive:
DUE BICI NON POSSONO EVITARE DI FERMARSI PER FARNE PASSARE UNA PER VOLTA. E' MOLTO PERICOLOSO PERCORRERLA AL PUNTO CHE ORMAI EVITO DI PASSARCI E VADO SULLA FLAMINIA CHE COME SAI E' MOLTO PERICOLOSA E TROPPO TRAFFICATA. BISOGNA TAGLIARE LA VEGETAZIONE E BISOGNA FARLO FARE SUBITO.
GRAZIE PER
QUANTO POTRAI FARE.
Ciro R. ci scrive sulla Tevere Nord:
Gentilissimo sig. Sindaco Marino,
voglio comunicare a Lei, a tutta la sua amministrazione ed all'Italia intera, una notizia strabiliante.
Sulla pista ciclabile, direzione Castel Giubileo e senso inverso, direzione GRA,è nata, in modo del tutto spontanea, una foresta pluviale che, per attraversarla, bisogna utilizzare il macete.
E' talmente rigogliosa e folta che andrebbe segnalata all'Unesco come patrimonio dell'umanità.
Nessun Suo predecessore è arrivato a tanto nell'ultimo ventennio (da quando utilizzo la Bici), al massimo erano riusciti a far crescere delle semplici ed inutili sterpaglie che, purtroppo, dei solerti operai tagliavano periodicamente vanificando lo sforzo della natura.
La invito, pertanto, a visitare il sito personalmente per apprezzarne la bellezza naturalistica senza eguali.
PS: oltre al macete, si porti anche una bussola per ritrovare la via d'uscita.
Certo di esserle stato utile, voglia gradire i miei distinti saluti.
Anche Antonio M ci scrive:
CARISSIMO
FAUSTO,
TI MANDO QUESTA
EMAIL SICURO CHE MOLTI ALTRI SOCI LO ABBIANO FATTO PRIMA DI ME. NORMALMENTE
PERCORRO LA CICLABILE CHE DA PONTE MILVIO VA VERSO NORD A LABARO. ORMAI DA UN
MESE ALMENO NON E' PERCORRIBILE A CAUSA DELLA VEGETAZIONE CHE DI FATTO LA
OSTRUISCE TANTO E' CRESCIUTA. DUE BICI NON POSSONO EVITARE DI FERMARSI PER FARNE PASSARE UNA PER VOLTA. E' MOLTO PERICOLOSO PERCORRERLA AL PUNTO CHE ORMAI EVITO DI PASSARCI E VADO SULLA FLAMINIA CHE COME SAI E' MOLTO PERICOLOSA E TROPPO TRAFFICATA. BISOGNA TAGLIARE LA VEGETAZIONE E BISOGNA FARLO FARE SUBITO.