La ciclabilità ha trovato nell'Assessore all'ambiente della Regione Lazio Angelo Bonelli un supporter di primo livello.
Se il buongiorno si vede dal mattino, gli riconosciamo, con piacere, di aver mantenuto la parola dataci nella trasmissione di Roma Uno Tv (la trovate nella sezione video) in cui si impegnava alla realizzazione della Roma Litorale, ed è andato anche oltre.
Dalle ultime indiscrezioni, manca ancora l'ufficialità, sembra che la dorsale del Tevere, si estenderà oltre che verso il mare anche a Nord Verso il Parco di Veio e si procederà poi al collegamento sino a Frattocchie (Ciampino) nel prolungamento dell'Appia Antica per 12 km.
A Roma Nord si intende raggiungere Isola Farnese con un percorso di ulteriori 10 Km.
Si è poi già iniziato a pensare ad ulteriori prolungamenti nei prossimi anni con un itinerario a Nord che riguarda i laghi di Martignano e Bracciano e l'altro da Frattocchie sino al lago di Albano.
I percorsi riguardano tre aree verdi che sono la Riserva del litorale Romano (Roma - litorale) il Parco dell'Appia Antica (Appia antica - Frattocchie) ed il Parco di Veio (Castel Giubileo - Isola Farnese)
I lavori dovrebbero essere completati entro due anni.
L'impegno di Bonelli è stato notevole ed ammirevole, ma ci auguriamo che il fondo della pista sia fatto in modo da permettere a tutti, non solo a chi ha una mountain bike, di essere percorso.
Ci auguriamo un impegno, in tal senso, anche della Federazione Ciclistica Italiana (alla quale rivolgiamo un invito diretto) per contribuire allo sviluppo di questi percorsi in modo che possano essere utilizzati anche da qui pratica il ciclismo come sport.
Vi terremo aggiornati

COMUNICATO

INTERMODALITA’, QUESTA SCONOSCIUTA

Roma, domenica 23 aprile: 1° cicloraduno, manifestazione “Plan Air” a Tor di Valle, molti si sono mossi in bicicletta, invogliati anche dalla bellissima giornata di sole primaverile.
Anche il gruppo organizzato da Ostia in Bici è partito dal XIII Municipio per prendere parte al cicloraduno romano.
I ciclisti, confluiti alle Terme di Caracalla, luogo dell’appuntamento, da tutti i municipi della capitale, hanno percorso insieme le strade del centro storico, costeggiando anche un corteo storico di centurioni e vestali, spesso accompagnati dagli applausi e dalle manifestazioni di simpatia dei numerosissimi romani e turisti italiani e stranieri (“very good!!!”) ai lati della strada.

Al termine della manifestazione, percorso un tratto di pista ciclabile, il gruppo ostiense ha raggiunto la stazione di Magliana sulla Roma-Lido alle ore 13.00 circa, per tornare ad Ostia con il servizio treno+bici.
Purtroppo, nessun ciclista (oltre a noi ne erano presenti altri) è potuto salire sul treno transitato alle 13.05, perché nella prima vettura erano presenti già alcune bici, il guidatore del convoglio non ci ha consentito l’accesso, con la rassicurazione di un successivo treno “dopo dieci minuti”.
Non solo l’informazione si è rivelata infondata (…), ma anche l’utilizzazione del successivo treno, transitato alle 13.35, non è stata facile.
Il guidatore infatti anche questa volta voleva impedire l’accesso delle biciclette alla vettura (ovviamente solo la prima…), e quando, esasperati, alcuni sono ugualmente entrati nel vagone, si sono sentiti apostrofare con un “va bbè, ammazzateve…” (espressione che denota notevole professionalità e gentilezza).
Non tutti comunque sono riusciti ad entrare (nel primo vagone), ed il treno è ripartito lasciandoli a terra.
La responsabile della stazione di Magliana, consultata per chiedere ragione di un’attesa di un’ora per un viaggio di 30 minuti, subito sulle difensive, oltre ad una ramanzina per le nostre “assurde pretese” (il regolamento riportato sul sito MetroRoma NON parla di un numero massimo di biciclette nel vagone), ha assunto immediatamente un atteggiamento inspiegabilmente sfavorevole, tanto che sembrava fosse contenta che fossimo rimasti a terra. Questo a pochi giorni di distanza di un analogo episodio, con analoghi comportamenti, che aveva visto protagonista Trenitalia, ed il solito ciclista rimasto a terra…

Ci si chiede il motivo di questa posizione avversa del personale di treni e metro, che, almeno in questo caso che ci ha visti protagonisti, riteniamo sarebbe potuto intervenire, per esempio, o consentendo di salire con le bici anche sugli altri vagoni, o riservando ai soli ciclisti una vettura, per far fronte all’imprevisto notevole aumento di richiesta del servizio (che richiede il pagamento di 1,5€ per la bici + 1,5€ per il ciclista) e in considerazione del notevole (ed inaccettabile) intervallo di tempo tra una corsa e l’altra (30 minuti) sull’unica linea che unisce Roma ad Ostia nelle ore centrali dei giorni festivi!

Un aspetto positivo: numerose persone presenti alla stazione e sul treno hanno aderito alla raccolta di firme che Ostia in Bici XIII sta promuovendo per il miglioramento del “servizio” treno+bici….

Roma, 24 aprile 2006
b OinB

Ci sono giunte le seguenti foto sull'intervento delle forze dell'ordine, di Domenica 23/04, per sedare una lite scoppiata in un insediamento sulla sponda del Tevere.
Chi si è trovato a passare sulla pista ha potuto vedere l'intervento di numerose auto delle forze dell'ordiine, almeno sei.
Gli agenti purtroppo più di ristabilire la calma , più o meno temporanea non possono fare.
Lo spettacolo non è stato un granchè ma sono le prime avvisaglie di un disagio sociale a cui non si pone rimedio.
Staremo a vedere.

Oggi, 21/04 è il Natale di Roma, la data di nascita della nostra amata città.
BiciRoma si unisce ai festeggiamenti per il 2759 compleanno.
Augurando alla città di non sedersi sugli allori della sua ineguagliabile storia, ci proponiamo di contribuire a darle un futuro migliore che si proietti in avanti e che diventi iil riferimento dei prossimi sistemi di trasporto ecocompatibili e che rivolga più attenzione di quanto fatto sinora per la regina della mobilità sostenibile: la bici.
Ieri abbiamo consegnato il nostro "regalo".
Il nuovo percorso di BiciRoma 2006 che ci aspettiamo venga accolto con pieno consenso dal nostro Sindaco nell'interesse dello sviluppo della mobilità cittadina.
Al sindaco Veltroni, abbiano rivolto l'invito a pedalare con noi il 04 Giugno, ti aspettiamo Walter!!!
Auguri Roma!!!

QUesta foto è stata scattata il 10/04 da Luca M. che ha segnalato l'invasione della pista ciclabile.
Giovedì 13/04 Edoardo Z. ha visto intervenire vigili con al seguito degli operai per ripristinare la percorribilità.
Gli automobilisti invasori sono stati multati mentre gli operai provvedevano ad installare delle nuove barriere (paletti) anti intrusione.

La situazione stava degenerando e l'intervento dell'amministrazione è stato un segnale positivo.
Insomma un bel regalo di Pasqua.

BiciRoma.it raggiunge un'altra tappa importante nella sua "pedalata"per divenire il punto d'incontro dei ciclisti romani
Oggi è venuto a trovarci il 10.000mo visitatore.
Grazie, continuate a seguirci ed a partecipare con le vostre segnalazioni ed i vostri suggerimenti.

Continuate a passare parola ed a registrarvi per far ricredere chi pensa che siamo ancora pochi!!!

Stamane leggendo su alcuni quotidiani romani i titoli del rifacimento del Ponte della Scafa (tra Ostia e Fiumicino) ho pensato che leggendo, anche alla luce dell'incontro di ieri, ci sarebbe stata tra le tante dichiarazioni (autorità competenti, costi, date e dati vari) anche quella dell'inserimento della viabilità ciclabile.
Purtroppo non è stato così di ciclabilità nulla.
Nelle nostre Istituzioni, vista l'ampia gamma di problematiche e competenze può accadere, anche se dispiace nel nostro caso specifico, che la mano destra non sappia che fa la sinistra.
Ho cercato subito di porre rimedio inviando la lettera qui sotto:

Al Presidente della Regione Lazio
Al Sindaco di Roma
Al Sindaco di Fiumicino
All’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune Roma
All’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma
All’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio

Oggetto: P.te della Scafa

Gentili rappresentanti delle Istituzioni,
sui principali quotidiani odierni viene riportato l’avvio del rifacimento del Ponte della Scafa.
Purtroppo leggendo i vari articoli, in nessuno viene riportata o accennata la previsione di inserire corsie per la viabilità ciclabile.
Proprio in questi giorni si sta portando avanti il lavoro per collegare, ciclabilmente, Roma con il Litorale e nell’incontro avuto ieri con i rappresentanti Regionali e dei comuni di Roma e Fiumicino, si è parlato del Ponte della Scafa come fulcro delle opere da realizzare.
Ci auguriamo che vogliate inserire sin da subito la viabilità ciclabile nel rifacimento del ponte della Scafa e che diate a noi ed a tutte le realtà ciclistiche una risposta chiara ed inequivocabile sull’inserimento o meno della viabilità ciclabile nella progettazione del ponte.
In attesa di un Vostro cortese riscontro porgo cordiali saluti

Roma, lì 13/04/2006

Il Presidente
Fausto Bonafaccia

Su carta intestata BiciRoma
Naturalmente l'ho inviata anche ai presenti dell'incontro di ieri, per porre rimedio a questo equivoco.
Probabilmente c'è stata una carenza comunicativa, ma aspettiamo che venga colmata con una dichiarazione ufficiale.

Ci è giunta da Edoardo Z. la segnalzione di un pericolo sulla pista ciclabile di P.te Milvio.
Si tratterebbe di uno di quei cartelloni pubblicitari elettorali che da sopra il Lungotevere è caduto sulla scarpata (un 150/200 metri prima di P.te Milvio venendo dal centro) e rimasto con gli spigoli a mezz'altezza sporgendo sulla pista.
Abbiamo girato la segnalazione all'autorità competente che si sta attivando per verificare e rimuovere i cartelloni.
Grazie ad Edoardo per l'immediata segnalazione ci spiace non avere le foto, se qualcuno ci passa prima che lo rimuovno può inviarcele.

Un altro piccolo tassello per la realizzazione della Roma Litorale è stato messo:
Stamane c'è stato l'incontro, al quale abbiamo parteicpato, nella sede della Regione Lazio tra i rappresentanti della Regione stessa, dell'Ardis, del Comune di Roma, del Comune di Fiumicino e di noi utenti.
L'incontro è stato significativo per capire che da parte della Regione c'è tutta l'intenzione di realizzare i tragitti.
I tragitti perchè si è parlato di tre tratte:
dal GRA Ostiense a Fiumicino;
Dal Ponte della Scafa ad Isola Sacra.
Da Dragona al Ponte della Scafa sino ad Ostia
La sponda del Tevere su cui realizzare la pista sarebbe la destra ed il fulcro dei tre tragitti è il Ponte della Scafa.
Questa sembra sia l'unica via praticabile e di rapida fattibilità per non perdere i fondi che saranno disponibili dopo l'approvazione del Consiglio Regionale e dopo l'accordo quadro con Ministero Ambiente e dell'Economia.
Si sono sollevate alcune rimostranze su quale delle due sponde usare, ma il pragmatico Dirigente della Regione che sta coordinando l'opera è stato ben chiaro:
se non si hanno entro fine mese i piani ben definiti con le concrete possibilità delle aree percorribili salta tutto.
Quindi questa è l'occasione da non perdere per avere il prolungamento sino al litorale.
Entro fine mese si farà un'ulteriore verifica dell'altro argine e se risultasse qualcosa di diverso dalle impraticabilità riscontrate sin'oggi si deciderà in tal senso.
La cosa che sembra impossibile, sulla sponda sinistra, è poter passare rimanendo sempre sull'argine.
Il costo delle tratte sarà ingente, si parla di circa 1,5 milioni di Euro per realizzare 40Km di percorsi e sembra che non ci siano neanche tutti.
Ma è stato dichiarato che ciò che si approverà verrà realizzato in toto.
Quello che non capiamo è che i Comuni prenderanno parte dei fondi per la progettualità dell'opera, quando hanno degli uffici appositi con personale appositamente stipendiato per fare questo.
E' stato poi detto che il nostro apporto si debba fermare alla rendicontazione dei tragitti, poi si debba scomparire nell'attesa del lavoro delle amministrazioni.
Come vostri rappresentanti, oltre che ciclisti siamo anche cittadini, abbiamo il diritto di seguire ed informarvi su tutto l'iter dell'opera senza dover "saltare" alcun passaggio, da ora sino alla realizzazione.
Tornando ai percorsi il Dirigente dell'ARDIS non ha sollevato grosse obiezioni se non sul mantenimento del ponte sul Rio Galeria oggi presente come supporto al cantiere in opera.
Le difficoltà per la realizzazione sono ancora molte, ma crediamo di aver trovato un forte supporto nella Regione Lazio che sta credendo in questo progetto e sta ascoltando tutti i rappresentanti degli utenti.
Ora la politica giocherà un ruolo fondamentale per la destinazione delle risorse e confidiamo nell'imponente lavoro svolto sin qui da noi, e dai rappresentanti con cui interloquiamo sia regionali che comunali. Non crediamo che una sponda piuttosto che un'altra possano far perdere un'opera così importante per la ciclabilità, ma se non passerà, saremo in grado di dirvi chi è stato così miope da bloccare un'opera al servizio di tutta la cicliabilità romana.

Fausto Bonafaccia

Su via della Magliana si stanno potando gli alberi e si possono verificare disagi nel percorrere la ciclabile che può essere ostruita dai "cespugli" tagliati.
La situazione dovrebbe persistere per qualche giorno.

Oggi c'è stato un altro sopralluogo per la verifica della fattibilità del percorso ciclabile lungo l'argine del Tevere.C'eravamo fermati dinanzi ad un canneto impenetrabile.
Questo ostacolo è stato superato e l'argine si è rivelato percorribile sin oltre la città del cinema.
Da qui riprendiamo, all'altezza del cancello che vedete sotto dopo le costruzioni di Parco Leonardo.

Il percorso si è rilevato abbastanza fattibile pur presentando ora come ora una vegetazione quasi impenetrabile.
Ma la base dell'argine sembra predisposta bene ad accogliere il nuovo tracciato ciclabile

Dopo tre/quattro km di argine si giunge a questa chiusa

ove una ristemazione generale delle parti in ferro e del fondo ci permetterà di riprendere l'argine sino a questa torre

Di qui si de ve scendere un po' più vicini al fiume e costeggiare i confini di una sorta di convento, poco dopo si risale sull'argine sino a raggiungere la rete del cantiere navale.
Nella foto sotto si arriva dalla parte della prua della barca in primo piano

Il problema sarà oltrepassare il cantiere navale passandovi all'interno, la soluzione potrebbe essere quella di girargli attorno per un 100/150 metri circa costeggiando la Portuense

Subito dopo si è alle porte del centro abitato di Fiumicino e si può risalire sull'argine o si potrebbe allargare il marciapiede.

Una volta arrivati a Fiumicino si può raggiungere il litorale ( ove sul lungomare c'è una pista ciclabile) ed attraversare il fiume con l'apposito ponte.
Si stanno inioltre studiando dei collegamenti per Ostia.
C'è da dire che alcuni vorrebbero si passasse sull'argine sinistro (più prossimo ad Ostia) ma l'ARDIS lo reputa impraticabile.
Domani ci sarà una riunione proprio per cercare di far avanzare l'iter per la realizzazione dalla fase iniziale a quella progettuale.
A Domani per il resoconto dell'incontro in Regione

Sotto una veduta che si può ammirare lungo il percorso sull'argine.

Provincia di Roma
Consulta per la Sicurezza Stradale
Alla cortese attenzione del Presidente

Oggetto: sicurezza delle strade per i ciclisti

Gentile Presidente Aranci,
il grave incidente stradale che ha visto coinvolte due persone in bici e che ha provocato il decesso di una giovane donna di 34 anni ed il ricovero in prognosi riservata del marito di 38 deve far riflettere coloro che si occupano della sicurezza stradale.
I due coniugi usciti in bici per spostarsi nella località di Cerenova (Cerveteri) sono stati investiti da un’autovettura mentre erano fermi ad un semaforo.
Questo tragico fatto manifesta la totale inadeguatezza del sistema stradale per gli utenti deboli, categoria che include i ciclisti.
Tra gli obiettivi da perseguire nel territorio provinciale ci dovrebbe essere quello di realizzare sulle carreggiate le corsie riservate per i ciclisti, realizzando una rete autonoma, parallela a quella dei motorizzati, anche in prossimità degli incroci.
L’Istituto da lei guidato e di cui facciamo parte ha il dovere di attivarsi e di promuovere tali infrastrutture che possano permettere agli utenti ciclisti di spostarsi in sicurezza .
Nei prossimi anni sono previste nuove infrastrutture ed il rifacimento di varie arterie stradali di competenza provinciale.
Sia nel caso del nuovo che della manutenzione si inseriscano le strade ciclabili.
Ci aspettiamo un Suo intervento nei confronti del Presidente Gasbarra e degli Assessori competenti per adottare tali accorgimenti che evitino ulteriori tragedie sulle strade.
Cordiali saluti
Roma, lì 10/04/2006

Purtroppo, oltre alle belle notizie sulle nuove piste ciclabili o sulle manifestazioni, succede anche questo.
Chiediamo le infrastrutture ciclabili proprio per avere, come ciclisti una sicurezza (mai assoluta) che oggi purtroppo è molto approssimativa.
Una Rete Viaria Ciclabile ha la sua principale ragione di costituzione proprio per la sicurezza, la nostra ma non solo la nostra.
Se si vuol rendere la bici un veicolo di mobilità alternativa, si devono dare i giusti presupposti ed il primo è permetterci di usare la bici in sicurezza sia per gli adulti che per i bambini, sia per i giovani che per gli anziani.
Tutto ciò è responsabilità degli amministratori e nostro compito è quello di manifestargli in modo unitario le nostre esigenze di utenti pretendendo la sicurezza che oggi ci viene negata.

BiciRoma torna a Roma Uno Tv, Giovedì 06 la mattina in diretta alle 11.00 nella trasmissione Piazza del Popolo.Ci sarà anche il Presidente del I° Municipio Lobefaro con il quale si affronterà il discorso dei percorsi in centro storico.
Se avete segnalazioni o inviti per il Presidente che ha chiesto il nostro aiuto intervenendo sul nostro sito (la prima news di Marzo 2006) siamo pronti a giarglieli.
Noi un paio di proposte le abbiamo già in mente.
Ecco un paio di segnalazioni:
1) Lo scivolo di P.te Garibaldi
2) La segnaletica orizzontale per Via del Corso quando si vuole si può fare!!!
07/04
A breve inseriremo il video con le dichiarazioni rilasciate durante la trasmissione Piazza del Popolo e le risposte del Presidente Lobefaro

Il Consiglio Comunale decide oggi le sorti del Velodromo.
A dire il vero il suo destino è già segnato da tempo, verrà sostituito dalla Città degli sport acquatici, dove non mancherà l'ormai classico centro commerciale.
Le cose buone per noi sono le intenzioni, cioè quelle di collegare la pista ciclabile della magliana con il centro sportivo e da lì proseguire sino allo svincolo del Tintoretto ( un'opera per ora monca)
Ma per i ciclisti sportivi, gli amanti della pista, non si hanno notizie certe per il nuovo velodromo.
Per ora nulla di deciso, sembra che il nuovo velodromo si farà al Laurentino.
Uno sport storico come il ciclismo viene sempre più emarginato.
Oggi il nostro Sindaco ha rilanciato la candidatura di Roma per il 2016 dicendo:
"A Roma ci sono tutte le strutture sportive per potere ospitare le Olimpiadi del 2016, manca solo il palazzo per il basket e la pallavolo..."
Al Velodromo ed ai ciclisti proprio non ci pensa!!!
04/04
Il Consiglio comunale ha approvato la delibera e sembrerebbe sia inclusa anche la "Casa del Ciclismo" al Laurentino 38.
L'investimento verrà sostenuto in buona parte con il contributo di EUR spa.

la notizia dell'operazione dei Carabinieri della stazione di P.zza San Lorenzo in Lucina ve l'avevamo riportata mesi addietro.
Ieri dopo aver restituito le bici ai proprietari che ne avevano denunciato il furto le rimanenti, una sessantina, senza proprietario sono state donate all'UNICEF per essere donate all'Eritrea.

Non è un pesce d'Aprile ma il nuovo record storico di BiciRoma con 950 visite nello scorso mese è una realtà.
Grazie a tutti voi per il supporto.
La situazione ciclabile di Roma è ancora pessima, ma si sta cercando di fare qualcosa per porvi rimedio e se continuerete a far crescere la rappresentatività di BiciRoma, sarà possibile continuare ad insistere per avere una Rete Viaria Ciclabile che permetta di spostarsi dalla periferia al centro e viceversa in sicurezza. Non dimentichiamo poi la Roma Litorale lungo l'argine del Tevere. I prossimi giorni saranno di vitale importanza per sapere se si passerà alla realizzazione o meno.
Noi vi terremo sempre aggiornati nonostante i bastoni tra le ruote che ci mettono.
Registratevi sul sito continuate a supportarci, passate parola per avere una Roma ciclabile e soprattutto non prendete impegni per il 4 Giugno, la seconda edizione di BiciRoma è alle porte...
La vorremmo realizzare come la trovate nella sezione evento, ma i soliti bastoni ci provano.....
La foto sotto è stata scattata all'interno del palazzo in cui ci sono gli uffici del 1° Municipio a Via Petroselli. Presidente Lobefaro a quando le corsie riservate?