PONTE SUBLICIO
il Consigliere Comunale e Vice presidente Commissione Mobiltà pubblica:
CROLLO MURAGLIONE O TOTALE DISINTERESSE?
Oggi riunione di aggiornamento sul crollo della parte superiore del muraglione del Tevere altezza ponte Sublicio, crollo che da luglio ha investito e interrotto la ciclabile lungo l'argine.
Fino a che il muraglione non sarà restaurato, su competenza della Regione e Sovrintendenza, per la ciclabile é necessario che quel tratto venga sostituito da un ramo in quota lungotevere, su competenza invece di Roma Capitale, Polizia Locale e Municipio, con monitoraggio e verifica dei vari step a cura del delegato alla ciclabilità Paolo Bellino. Sostituzione che in ogni caso sarà pensata per essere messa in rete con la ciclabilità limitrofa, esistente, e in via di realizzazione. Vi sono due alternative, per cui entro un paio di settimane verrà scelta la definitiva, seguirà elaborazione del progetto esecutivo da mandare in gara, quindi realizzazione finale, per cui stiamo puntando alla scadenza del torneo di rugby del 6 Nazioni presumibilmente a febbraio perché per quella data sono in programmazione alcune iniziative per portare in bicicletta i tifosi all'Olimpico.
Per quanto riguarda invece le opere di ripristino, consolidamento e restauro del muraglione, la situazione é molto più complessa, e soprattutto onerosa, ma a carico della Regione per competenza generale, compresi i finanziamenti, e della Sovrintendenza per il parere specialistico. Il totale disinteresse da decenni per la manutenzione ordinaria della struttura lato argine, e per il trattamento delle radici delle alberature che insistono sul muraglione lato lungotevere, ha comportato non solo le crepe diffuse a cui sono seguiti i distacchi avvenuti di recente, ma suggerisce la necessità di procedere a valutazioni anche di carattere statico strutturale, non limitate al tratto sotto al ponte, ma estese a tutta la porzione ottocentesca costruita in mattoni in laterizio e blocchi di travertino.
La nostra presidente della Commissione Lavori Pubblici, Alessandra Agnello, sta seguendo il tutto personalmente, a partire dalla volontà di sollecitare l'avvio del tavolo tecnico fra Regione e Sovrintendenza, perché é comunque una esigenza che riguarda il territorio amministrato da Roma Capitale.