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Conferenza stampa Bici ed Archeologia

Oggi ho partecipato alla conferenza stampa del Dopolavoro Lavoro Ferroviario di Roma. Più che sull'abbinamento bici ed archeologia che ha provocato le rimostranze del responsabile nazionale fs in questo settore, oggi si è parlato della possibilità di estendere, oltre il tentativo dell'Università Roma Tre che sembra non aver entusiasmato, il bike sharing al Comune di Roma. Il titolare del sistema c'entro in bici ci ha illustrato il funzionamento che ha sollevato alcuni dubbi. Il nostro di dubbio tralasciando i vandali è quello inerente a chi sia indirizzato tale servizio. Secondo noi sembra un servizio destinato ai pendolari ed ai turisti quindi di cui non si dovrebbe far carico il Comune di Roma che dovrebbe concentrare gli sforzi sulla creazione della viabilità che oggi sta inizando a realizzare e sul miglioramento della manutenzione di quello che già c'è. Abbiamo sentito dagli esponenti della Regione provenienti dal Comune Enzo Foschi (Vice Pres. Commissione sport) e Giovanni Carapella (Presidente Commissione Lavori Pubblici) cose interessanti come la visione globale da parte di Foschi dell'utilizzo della bici quindi senza dover farne solamente un mezzo di trasporto alternativo, ma anche crearne i presupposti (infrastrutture) come veicolo per il tempo libero e lo sport. Il Presidente Carapella invece ha posto l'attenzione sulla realizzazione di tre nuovi Campus Universitari che sorgeranno (ci auguriamo siano rispettate le intenzioni) includendo spazi per la bici che avrà un ruolo di primo piano. Altre due cose hanno colpito l'attenzione: la volonta di attrezzare sia la Roma Lido che la Roma Nord per il trasporto bici in modo continuativo e la segnalazione che Martedì verrà presentato il primo nuovo treno della Metro A che però non sembra sia stato predisposto in fase progettuale al trasporto bici. Ha terminato la conferenza il presidente del Comitato provinciale del CONI Riccardo Viola che si è detto disponibile ad incrementare le attività ciclabili soprattutto nei confronti dei giovanissimi. Abbiamo riscontrato una grande disponibilità da parte di questi esponenti ai quali sottoponiamo e sottoporremo le nostre esigenze di ciclisti. Purtroppo quello che continuiamo a riscontrare è come il mondo associativo della ciclabilità romana continua ad essere frazionato pur avendo più volte lanciato l'idea di unirci al fine di conseguire le priorità di cui abbiamo bisogno senza far perdere ad ognuno la propria autonomia. Fausto Bonafaccia

Pubblicato il 08/09/2005 12:50 da fausto in Archivio News