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A pochissima distanza dall'ultima operazione di sgombero e di pulizia dell'area sotto al Viadotto della Magliana, Raffaele ci invia queste foto che testimoniano il ritorno dell'insediamento abusivo e della discarica.
Il neo sindaco Marino che ha detto che la legalità è la sua priorità ha qui modo di dare subito un segnale in questo senso.
Pubblicato il 11/06/2013 12:21 da fausto in Archivio News
Commenti
la pista ciclabile delle foto si riferisce al collegamento della zona Magliana con la zona Eur che percorro spesso all'andata e al ritorno dal lavoro. Qualche giorno fa era stato sgombrato il campo nomadi che si era creato ai bordi della pista. Inutilmente, visto che ai margini i nomadi stavano aspettando che se ne andassero le ruspe epr tornare subito dopo. Ora infatti la pista ciclabile è di nuovo invasa da automobili con targa bulgara e dall'accampamento nomade in condizioni davvero precarie. Ai bordi della pista ciclabile è stata realizzata un'attività di recupero materiali di ogni tipo e una discarica. Ho visto ogni tipo di rifiuti abbandonati a casaccio sul greto del fiume e sotto il ponte. Per esempio ho notato carcasse di frigoriferi abbandonati, che di sicuro finiscono nel fiume, contribuendo all'inquinamento. In genere apparentemente tranquilli, il giorno dello sgombero i nomadi erano particolarmente aggressivi. Al mio passaggio si sono posti in mezzo alla pista, che è larga appena due metri scarsi, chiedendomi un euro. Sono riuscito a non fermarmi continuando a pedalare. Mi chiedo cosa possa accadere se si passa all'imbrunire da soli e magari con meno decisione. Che vogliamo fare, vogliamo aspettare che queste due righe siano citate dai quotidiani dopo un caso di violenza, o vogliamo rendere sicura la percorrenza della pista ciclabile senza aspettare che succeda qualcosa?
Pubblicato il 17/06/2013 17:58
Sono passato ieri mattina con un amico e la situazione rispetto alle foto è peggiorata. I blocchi di cemento rimossi e mi sembra anche scomparsi, la zona è praticamente una discarica a cielo aperto, furgoni e macchine parcheggiati sul tornante che porta sulla parte di ciclabile che passa sul ponte della roma-fiumicino... dove ormai si passa a fatica a causa dei numerosi carrelli carichi di ferro e rifiuti vari trasportati dai nomadi. Ieri sono passato solo perchè ero in compagnia... anche se le dimensioni dell'accampamento sono sicuramente minori rispetto a qualche mese fa la sensazione di scarsa sicurezza è altissima. Ancora qualche mese e quel tratto di ciclabile diventerà off lmits.
Pubblicato il 01/07/2013 11:28
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