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Grande rammarico nel vedere nuovamente lo stesso degradante scenario al Viadotto della Magliana.
Insediamento abusivo e nuova discarica sono tornati come se nulla fosse.
Municipi (XII e XV), Comune , ARDIS, Prefettura/Questura e forze dell'ordine incapaci di garantire la normale fruizione del territorio.
La parte sopra è stata assegnata ad un rimessaggio che si è dovuto ben recintare ma dove c'è il passaggio ciclabile siamo alle solite ed ovviamente il Tevere è una bella pattumiera, mentre la caccia ai normali cittadini per multarli se circolano con un veicolo un po' vecchiotto qui dell'inquinamento sembra non importare a nessuno.
Pubblicato il 20/02/2013 10:03 da fausto in Archivio News
Commenti
Nessuno dice che sia facile occuparsi di tutto questo, d'accordo, però vorrei vedere se questo schifo fosse davanti a casa dei politici. E purtroppo credo che nessun politico di quelli che contano sia mai andato in bicicletta, visto che forse si renderebbero conto di quanto disagio dobbiamo subìre noi che andiamo in bici a Roma. Anche questo rientra nei compiti di chi è al potere. Per non parlare delle piste che hanno l'asfalto deformato dalle radici degli alberi: qualcuno provi a percorrere la pista di villa ada sull'olimpica. è impraticabile per tutti i dislivelli che ci sono.
Pubblicato il 21/02/2013 15:59
è diventato impossibile e pericoloso pedalare sul tratto della magliana dove bisogna fare lo slalom tra spuntoni di ferro che escono da carrelli spinti da nomadi che hanno creato l'ennesimo campo abusivo,e se non bastassero loro ci sono decine di persone che passeggiano con i cani o sciolti o con guinzagli chilometrici con il rischio di fare male al ciclista e allo stesso povero cane. allora cambio pista e vado sotto i ponti e lo spettacolo è ancora più desolante tra fango rinsecchito,albero gigantesco che non permette il passaggio e pista mangiata dalle acque all'isola tiberina.non ci meritiamo tutto questo e neanche il sindaco attuale. spedybike
Pubblicato il 21/02/2013 17:53
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